LINEA DIRETTA MOZIA

Traversata andata e ritorno per l’Isola di Mothia 

PARTENZE OGNI 30 MINUTI

TUTTI I GIORNI

TUTTO L’ANNO

LINEA DIRETTA CON MOZIA (MOTHIA)

Una comodissima navetta della durata di 12 minuti che collega la terra ferma all’isola più suggestiva dello Stagnone : Mothia

Prendi Nota:

  • Partenze ogni 30 minuti
  • Prima corsa ore 9,15

  • Ultima Corsa da Mozia ore 18,30

  • Durata di navigazione 12 minuti

  • Biglietti acquistabili al botteghino e on line.

Inoltre:

  • Raggiungi Mozia Comodamente

  • Facile accesso ai disabili con parcheggio a pochi metri dall’imbarco

  • Biglietto Museo di Mozia non incluso

Museo di Mozia:

Il biglietto di Ingresso per l’isola di Mozia si paga direttamente in biglietteria situata all’ingresso dell’isola ed ha un costo di € 9,00 a persona

LINEA DIRETTA PER MOZIA

SCOPRI L’ISOLA DI MOTHIA

Raggiungere L’isola di Mothia non è mai stato cosi semplice! Partenze ogni 30 minuti, i biglietti sono acquistabili nei botteghini o comodamente on line.

COSA SAPERE SU MOZIA

AREA ARCHEOLOGICA DI MOZIA E MUSEO G. WHITAKER

Situata all’interno dello specchio di mare noto come Stagnone, Mozia fu fondata dai Fenici intorno agli ultimi decenni dell’VIII sec. a.C., sull’isola poi detta di San Pantaleo.

Fu una delle più floride colonie fenicie d’occidente e divenne per la favorevole posizione geografica al centro del Mediterraneo, oggetto di interesse da parte di Greci e Cartaginesi in lotta per il predominio della Sicilia. Nel 397 a.C. fu distrutta da Dionigi di Siracusa che la conquistò costringendo gli abitanti a fuggire e a ripiegare nella vicina Lylibeo, l’odierna Marsala. Il merito della riscoperta del patrimonio dell’isola va a Giuseppe Whitaker che nel XIX secolo avviò i primi scavi archeologici.

Prima tappa dell’area archeologica è la Casa dei Mosaici, abitazione greca costruita su fondamenta fenicie; proseguendo verso sud-est si incontra la “casermetta”struttura militare esterna alla cinta muraria.

Seguono i resti della Porta sud, subito dopo si può ammirare il kothon, vasca d’acqua dolce legata ai riti che si svolgevano nel tempio posto ad est. Sulla costa settentrionale si trova il tofet, area sacra dedicata al dio Baal Hammon e in posizione contigua si trova l’area K antico quartiere industriale.

Poco più avanti è la necropoli e nelle vicinanze il santuario fenicio-punico di Cappiddazzu. Proseguendo verso nord si giunge alla Porta nord che costituiva la cerniera tra l’asse viario interno e la strada marina.
Sull’isola si può visitare il Museo che conserva reperti archeologici rinvenuti a Mozia, Birgi e Lilibeo e la statua in marmo bianco nota come “Giovane di Mozia”.

Museo e zona archeologica:

0923712598; Orari 1/11-31/03 tutti i giorni 9-15; 1/04-31/10 tutti i giorni 9.30-13.30 e 14.30–18.30

adulti €9
studenti e bambini €5
gruppi €6